Italia retrocessa, serve un super-Ciampi

Italia retrocessa, serve un super-Ciampi

L’Italia è stata retrocessa, si tratta di “uno schiaffo, una vergogna per il Paese, ma non è colpa dei media, è l’ennesimo risultato negativo del governo Berlusconi, per questo serve un governo di responsabilità nazionale guidato da un ‘super-Ciampi'”. Enrico, arrivando alla sede del partito per la riunione della segreteria, commenta il declassamento del rating italiano e afferma: “non siamo felici per questa notizia, è una notizia pessima per il Paese per la quale famiglie e imprese pagheranno un prezzo. Questa però non è un’invenzione dei media, ma la realtà”.

Per Enrico “l’Italia è sempre stata in serie A, in Europa e nel G8, ma oggi viene retrocessa: quando una squadra di calcio viene retrocessa l’allenatore viene cacciato. Questo governo – dunque – deve andare a casa per lasciare il posto a un governo di responsabilità nazionale, sostenuto da tutte le forze politiche responsabili e con il Quirinale e Bankitalia che facciano da garanti per riportare l’Italia in serie A”. Per Enrico questo esecutivo deve essere sostenuto da “tutte le grandi forze responsabili del Paese che facciano un passo indietro per sé e un passo avanti per il bene del Paese”. Durante l’ultima crisi, “una grande personalità come Carlo Azeglio Ciampi che, nel ’93, risanò i conti. Serve ora un ‘super-Ciampi’ perché ogni giorno che passa senza un cambiamento sono danni per l’Italia e per i suoi cittadini”.