Il messaggio alla Convenzione PD

Il messaggio alla Convenzione PD

partito-democratico-bandiereIl testo del messaggio inviato dal presidente del Consiglio, Enrico Letta, alla Convenzione del Partito Democratico.

Il Pd è per molti di noi una conquista. Il senso di una vita politica. La comunità nella quale sentirsi “a casa”. C’è, proprio nel nostro essere comunità, il valore più nobile del progetto democratico. C’è l’unità a dispetto delle appartenenze del passato e delle divergenze del presente. C’è la competizione leale tra proposte politiche. Ci sono le primarie.

Come sapete, ho scelto di rimanere fuori dal Congresso. Non potevo fare altrimenti. Le istituzioni prima di tutto: fa parte del mio modo di vivere la cosa pubblica. Fa parte, ne sono certo, dello stesso DNA del Pd. Rivendico questa scelta. Con la stessa convinzione, tuttavia, spero che le primarie siano una straordinaria prova di partecipazione. La risposta, alta e vitale, alle tante degenerazioni emerse in questi anni nel rapporto tra politica e società. La risposta a chi grida e basta e fa leva sulle paure dei cittadini perché non ha altri argomenti se non quelli del populismo rabbioso.

Più volte mi avete sentito ripetere che dalla crisi si esce solo insieme, riscoprendo le ragioni di una missione condivisa che abbia l’ambizione di costruire il futuro di questo Paese. Un Paese così fragile eppure così ricco di speranza e bellezza al quale sto dedicando tutto me stesso, cercando di onorare al massimo delle mie possibilità il mandato che il capo dello Stato e il Parlamento mi hanno conferito.

Il Pd è, e ancora di più può e deve essere, l’anima di questa missione al servizio dell’Italia e dell’Europa. Gli iscritti che ogni giorno nei circoli si impegnano con dedizione. I milioni di elettori che, spesso a dispetto dei nostri stessi errori, si mobilitano e partecipano. A loro va il mio pensiero oggi. E accanto a loro sarò in fila, l’8 dicembre, per scegliere il nuovo segretario. Con l’orgoglio di far parte di una vera e solida comunità. La “nostra” comunità democratica.