In Europa lavoriamo a risultati concreti contro la disoccupazione giovanile

In Europa lavoriamo a risultati concreti contro la disoccupazione giovanile

Il premier Letta con il primo ministro sloveno Bratušek.L’unione bancaria europea, la crisi economica e le misure per uscirne, con particolare attenzione al tema della disoccupazione giovanile. Sono questi i temi al centro dei colloqui di oggi a Roma tra il presidente del Consiglio Enrico Letta e il primo ministro sloveno, Alenka Bratusek, in vista del Consiglio europeo del 27 e 28 giugno.

“E’ stato un incontro molto utile e fruttuoso, sono molto contento degli esiti. Abbiamo discusso dei contenuti del prossimo vertice europeo e abbiamo condiviso le stesse posizioni: in particolare sul tema dell’unione bancaria, riteniamo che il prossimo vertice europeo debba completare gli impegni assunti al vertice dell’anno scorso e debba partire concretamente l’unione bancaria”, ha detto Letta durante la conferenza stampa congiunta al termine dell’incontro. “Abbiamo convenuto che i nostri collaboratori lavorino nei prossimi giorni per convincere ancora di più i nostri partner ad arrivare a risultati ancora più concreti a favore dell’occupazione giovanile in occasione del prossimo vertice europeo. Oltre al tema dell’occupazione giovanile, anche sul tema dell’unione bancaria riteniamo che il prossimo vertice debba assolutamente completare gli impegni assunti nel vertice dell’anno scorso e quindi che debba partire concretamente l’unione bancaria”.
Rapporti bilaterali rafforzati. Si è poi discusso di “importanti contenuti che riguardano i rapporti bilaterali tra i nostri due Paesi. Ho espresso alla collega la ferma volontà del mio governo di essere fortemente impegnato per rendere ancora più forti i rapporti bilaterali tra Italia e Slovenia. Ho ricevuto alcuni inviti in Slovenia in autunno, il più gradito è per andare a vedere i campionati europei di pallacanestro che si svolgeranno in quel Paese: cercherò di dare esito positivo con un nuovo incontro bilaterale a Lubiana a fine anno. Abbiamo poi reso ancora più forte il legame tra i nostri due Paesi e le rispettive minoranze – ha spiegato Letta – E questo è avvenuto sia discutendo insieme e reciprocamente dei temi ai quali le minoranze sono interessante, sia incontrando fisicamente i rappresentanti delle minoranze nei due Parlamenti. A ulteriore dimostrazione della nostra comune volontà di rendere ancora più forti i legami tra i due Paesi”.
A Palazzo Chigi, al termine dell’incontro, è stato firmato un memorandum d’intesa tra le rispettive agenzie per l’internazionalizzazione, la slovena Spirit e l’italiana Ice. ”La collaborazione e l’alleanza forte tra Italia e Slovenia dentro l’Unione europea oggi credo abbia fatto un passo avanti importante – ha detto Letta – L’Italia è molto interessata al processo di privatizzazione in Slovenia: lavoreremo per favorire e spingere la presenza di imprese italiane in questo processo”.

La Slovenia a Expo2015. “Abbiamo apprezzato molto la disponibilità di partecipazione all’Expo 2015 espressa dalla Slovenia. Per noi è una grande soddisfazione di cui sono particolarmente grato” ha detto infine Enrico Letta.