La rimonta di Berlusconi? Gli evasori fiscali votano

La rimonta di Berlusconi? Gli evasori fiscali votano

“Era assurdo pensare che non ci fosse chi voleva votare per chi difende l’evasione fiscale”. Lo ha detto Enrico Letta a margine di un incontro elettorale a Napoli con il movimento dei Moderati, commentando la rimonta del Pdl.

“Prima Berlusconi non era in campo ora c’è e fa la sua partita. L’idea che non ci fosse un’Italia che vuole votare per chi difende l’evasione fiscale era assurda, visto che in Italia c’è il 20% di evasione fiscale e gli evasori fiscali votano”.

Per Letta “Berlusconi non è credibile qualsiasi cosa dica sulla Campania, perché ha accettato il patto con Maroni sul far rimanere in Lombardia il 75% delle tasse pagate in quella regione e questo toglie otto miliardi di euro al sud”.

“La Campania è molto importante – aggiunge – è un po’ la Florida di queste elezioni. Nell’ultima settimana la chiusura di campagna che farà Bersani dimostrerà che Napoli è una delle piazze principali”.

Rispondendo ai cronisti che gli ricordavano come alcuni sondaggi diano il centrodestra a meno di due punti dal centrosinistra in Campania, Letta ha detto: “Dobbiamo mettercela tutta, correre. Sarà molto importante il lavoro che stiamo facendo anche per recuperare voti esterni al PD. Dobbiamo far capire ai cittadini napoletani che il voto a Rivoluzione Civile è un voto non utile perché aiuta Berlusconi in questa regione al Senato. Chi vuole battere Berlusconi deve votare PD, chi vuole aiutare Berlusconi voti pure per Grillo, Ingroia e De Magistris o Monti”.

Enrico Letta, infine, commenta la bozza di accordo raggiunta oggi a Bruxelles sul bilancio Ue 2014-2020: “La buona notizia è che si sia trovato un accordo, la cattiva è che la linea nordica della frenata sull’integrazione oggi ha fatto un passo avanti. Noi vogliamo più Europa e quindi vorremmo che ci fossero più risorse comunitarie a quelle nazionali. Lavoreremo per avere più Europa. Il rammarico è che la linea tedesca, inglese e dei nordici, di frenare rispetto all’integrazione abbia fatto un passo avanti oggi”.