“C’è bisogno di più Europa”. Enrico Letta al Festival Economia 2017
Tutto esaurito per la presentazione di "Contro venti e maree" al Festival dell'Economia
Enrico Letta ospite di #CorriereLive: «Votare prima? Ipotesi bizzarra»
«Tornare in politica? Ho fatto la mia scelta» spiega.
Enrico Letta: «All’Unione europea serve un ministro delle finanze»
Sul Corriere della Sera inoltre l'ex premier propone un collegio unico Ue per i seggi lasciati liberi da Londra.
«Bene l’idea di unire la presidenza di Commissione e Consiglio»
“Unilateralismo Usa pericoloso, il conto lo pagherà l’Europa”
Enrico Letta intervistato da la Repubblica sulla Siria avverte: "Non bisogna pensare che Trump ci abbia tolto le castagne dal fuoco, in realtà ce le ha messe"
Enrico Letta a Unomattina
Intervista nella trasmissione mattutina di Rai1
Enrico Letta : «Je suis optimiste pour l’Europe en 2017»
L’ancien Président du conseil italien est aujourd’hui le doyen de l’Ecole des affaires internationales de Sciences po et le président de l’institut Jacques Delors. Il publie cette semaine en Italie
“Partiti ridotti a scatole vuote dove fregare gli altri è un valore”
Letta a La Stampa: "Ne ho le scatole piene di partiti ridotti a scatole vuote dove tra i valori c'è fregare gli altri".
Letta: ora o mai più, la Ue può ripartire da politica e diritti
Su Avvenire la ricetta di Enrico Letta: più Strasburgo, meno Bruxelles e sussidi ai disoccupati
Si fa troppo presto a dire populismo
Su IL MATTINO un'anticipazione di "Contro venti e maree" in uscita per il Mulino
Letta: If Le Pen wins, it’s ‘game over’ for EU
EURACTIV. Former Italian Prime Minister Enrico Letta told an audience in Malta on Monday (27 February) that if the leader of the Front National wins the French elections, it would
Letta: «Merkel ha ragione, basta zavorre. E Roma deve stare nella locomotiva dei Paesi fondatori»
L’ex premier sulla proposta tedesca di un’Europa a due velocità: «La Brexit e Trump sono minacce esistenziali, serve un cambio di passo»
Letta: «Noi europeisti contro i sovranisti»
L’ex premier: per la Casa Bianca ora la frontiera è la cosa più importante, il nemico è l’integrazione