Il comizio di chiusura della Festa dell’Unità

Il comizio di chiusura della Festa dell’Unità

“Il vaccino è libertà. Di viaggiare, divertirsi, incontrare, assistere agli spettacoli… – strappa subito applausi Enrico Letta, segretario del Pd a Bologna per chiudere la Festa nazionale de l’Unità – chi non si vuole vaccinare è contro l’altrui libertà e non può essere premiato. Chi è ambiguo su Green Pass e vaccinazioni è contro la salute degli italiani, contro i lavoratori e gli imprenditori. E noi siamo il partito dei lavoratori e degli imprenditori. Domani inizia la scuola e non si farà in DAD mai più, mai più. Abbiamo il dovere di garantire la scuola in presenza tutto l’anno, è un impegno che ci prendiamo”.

L’articolo di Repubblica sul comizio di chiusura della festa.

“Troppi dibattiti e discussioni di post pandemia ci hanno fatto pensare che dalla pandemia ci fosse il rischio che si uscisse da destra. La pandemia ci insegna invece che abbiamo bisogno di più solidarietà, più coesione sociale. Prima della pandemia nel mondo c’erano 195 barche, come le nazioni dell’Onu, ora siamo unica barca con 195 cabine, ci sono quelle di prima, seconda e terza classe, ma se si affonda, si affonda tutti insieme. Da questa pandemia si uscirà verso sinistra”. In chiusura cita un proverbio turco, per dire che è quello che il Pd farà in modo che non succeda: “Gli alberi votarono ancora per l’ascia, perché l’ascia era furba e li aveva convinti che era una di loro perché aveva il manico di legno”.