L’UE ha bisogno di politica economica unitaria

L’UE ha bisogno di politica economica unitaria

Quello della crescita “è un problema europeo e italiano. A livello europeo abbiamo fatto una unione economica e monetaria che fin qui è stata solo monetaria: va bene la moneta unica, ma quello dell’unione economica è un pilastro essenziale e gli equilibri passano da qui: o si fanno politiche comuni o rischiamo di avere una politica monetaria che da sola non basta più. Ovviamente poi ci sono paesi che pagano di meno, come la Germania, e paesi che pagano di più: l’Italia senza un’Europa forte affonda”. Lo ha detto Enrico, a margine dell’incontro dell’associazione “VeDrò” a Roma sulle prospettive di crescita economica italiana ed europea.

“Possiamo fare delle riforme, – ha continuato – come hanno fatto in Germania, favorendo la corresponsabilizzazione dei manager, per avere la capacità di remare tutti nella stessa direzione”. Enrico ha anche posto l’accento sull’importanza di misure per il welfare e le liberalizzazioni, e riferendosi al decreto mille proroghe ha spiegato che “questo è un Paese dove si fa un passo avanti e un passo indietro”.

A proposito delle crisi dei Paesi del Maghreb, ha aggiunto “Possono avere effetti positivi perché ridanno centralità al Mediterraneo, perché riporteranno gli americani a dover investire sul Mediterraneo”, rilevando che, però, fa da contraltare “il problema dell’instabilità, la gestione dei flussi migratori che può avvenire solo a livello europeo, e l’aumento del prezzo del petrolio”.